Moores Glassworks utilizza un visore Mantis ed un sistema da ispezione ottica Lynx per esaminare una ampia gamma di prodotti speciali in vetro e articoli in plastica stampati ad iniezione che formano i componenti interni, destinati a una varietà di applicazioni.

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Produzione di articoli in vetro

Da quasi quarant’anni Moores Glassworks disegna e produce articoli in vetro per applicazioni industriali. Gli articoli in vetro sono fabbricati utilizzando un macchinario appositamente adattato, personalizzato dai tecnici interni all’azienda per poter rispondere alle variegate richieste di componenti speciali.

Macchinari come torni vengono trasformati utilizzando nuovi mandrini, bruciatori, sistemi di ingranaggi e controlli per modificare completamente l’apparecchiatura al fine di produrre parti esclusive e dalle prestazioni di qualità elevata. Il vantaggio di avere a disposizione tecnici altamente competenti ed esperti permette di offrire un servizio personalizzato, in grado di rispondere rapidamente e competitivamente ai requisiti dei clienti.

Un componente tipico e primario fabbricato in sede con il macchinario adattato include la base multipin che può essere prodotta in piombo o vetro (Kodial).

Le basi multipin sono usate nelle valvole elettroniche e devono essere prodotte in grandi quantità, mantenendo al contempo le rigide configurazioni richieste dai clienti. Sono usate nelle valvole elettroniche di qualsiasi tipo, come quelle per raggi X, fotomoltiplicatori, raggi catodici, lampade a catodo cavo e in altri tubi speciali.

L’ispezione meticolosa assicura che i prodotti siano conformi agli standard più elevati e vengano spediti privi di difetti.

Ci affidiamo totalmente ai nostri processi di ispezione per individuare eventuali difetti insorti durante la produzione. Solo una parte del nostro processo di produzione fa uso di macchinari, mentre il resto viene prodotto manualmente. Questo ci obbliga ad implementare un processo di ispezione esigente e scrupoloso.

Ispezione ottica durante il processo di produzione

Disegni e fogli tecnici spiegano all’operatore come selezionare il corretto set di stampi che viene poi montato sulla punzonatrice. Quando l’operatore ha acquisito tutti i relativi materiali per completare questa fase di produzione, vengono applicate tecniche specifiche e know-how per produrre in modo accurato la quantità richiesta in base alle rigorose configurazioni del cliente. Durante questo processo, l’operatore conduce ispezioni casuali per assicurare il mantenimento di un livello di qualità soddisfacente.

Successivamente a questa fase del processo di produzione, gli steli delle basi multipin devono essere temprati per eliminare qualsiasi tensione. La temperatura impostata per questo processo è di 525ºC nominali per una durata prestabilita in una camera riscaldante all’interno del forno. Dopo il processo di tempra viene eseguita una prova di deformazione in conformità alle procedure di ispezione.

Alla fine, gli steli vengono sottoposti ad una pulizia a base di acidi con 32% di acido cloridrico a 78°C, cui fa seguito un bagno di brillantatura che prevede l’immersione in una soluzione di acido acetico, acido nitrico e acido cloridrico. Questa procedura varia in base agli steli in vetro e al fatto che siano fabbricati con vetro duro o resina a effetto vetro.

Durante il processo di produzione occorre eseguire alla perfezione alcuni passaggi fondamentali per la natura stessa della lavorazione del vetro. È di vitale importanza che il calore sia applicato alla temperatura esatta quando si uniscono elementi in vetro, per esempio quelli delle basi multipin.

Lo stelo e gli anelli in vetro devono essere riscaldati alla giusta temperatura e poi occorre assicurarsi che venga esercitata una pressione sufficiente per ottenere la fusione dei componenti. Se il vetro non viene riscaldato alla temperatura corretta, la fusione non avrà inizio e nel vetro si possono formare capillari. La formazione di capillari durante questo processo rappresenta un possibile punto di fuoriuscita per cui, quando vengono sigillati nella lampadina, la rendono “morbida”. Questo a sua volta fa sì che tutte le lampadine di un determinato settore a pannelli non funzionino.

Miglioramento della produttività

I criteri di ispezione includono la verifica dell’unione dello stelo come pure l’esame per individuare la presenza di altri difetti come pin piegati o erroneamente posizionati, bolle, cricche, frammenti o linee nere all’interno delle tenute tra il vetro e il metallo (conosciute anche col nome di fossette) ecc. Per poter svolgere con precisione queste attività, Moores ha investito in due visori stereo Mantis e in un sistema stereoscopico da ispezione ottica Lynx.

Poiché ci vantiamo di fornire rapidi tempi di risposta ai nostri clienti, dobbiamo poter fare affidamento su un’apparecchiatura da ispezione che sia precisa e facile da usare. Inoltre, i sistemi da ispezione di Vision Engineering offrono al team i vantaggi ergonomici grazie alla tecnologia ‘priva di oculari’, migliorando la produttività.

Con una normativa in materia di qualità sempre più rigorosa e la pressione derivante dalle richieste di aumentare la produttività, le aziende devono poter fare affidamento sui processi di qualità interni e sugli strumenti e le apparecchiature che consentono di adottare tali procedure.

Moores Glassworks ha introdotto l’uso di due sistemi stereoscopici da ispezione ottica di Vision Engineering che offrono agli operatori vantaggi ergonomici, come la visione senza affaticamento.

Con i microscopi privi di oculari viene ispezionata una ampia gamma di prodotti in vetro per applicazioni industriali. Poiché Moores Glassworks continua ad ampliare la propria gamma di prodotti e ad offrire ai clienti una grande varietà di componenti dalle configurazioni complesse, il processo di ispezione continuerà a rimanere una procedura estremamente preziosa nel controllo della qualità dei prodotti dell’azienda.