Nel mondo della ricerca sulle cellule staminali, la purezza è fondamentale per la qualità, la conformità e l’innovazione. Le tecniche di microscopia tradizionali spesso non hanno le capacità richieste per le operazioni complesse richieste per la manipolazione delle cellule. Chiarezza della visione e comfort ergonomico sono a prendere in considerazione per garantire dati affidabili ed esperimenti di successo, ma lavorando all’interno di una cappa a flusso laminare, diventa difficile evitare contaminazioni e mantenere la sterilità. Le apparecchiature convenzionali presentano limitazioni che ostacolano il progresso di iniziative di ricerca che potrebbero essere pionieristiche.
Lo stereomicroscopio Lynx EVO di Vision Engineering è una soluzione innovativa che sta ridefinendo il panorama dell’osservazione delle cellule staminali.
Ciò che lo contraddistingue è la capacità unica di consentire ai ricercatori di completare questi compiti in una cappa a flusso laminare.

L’ Istituto di Genetica, Biologia Molecolare e Cellulare (IGBMC), un centro europeo di ricerca di punta, ha sede presso l’ Università di Strasburgo e opera in collaborazione con il Centro Nazionale francese per la Ricerca Scientifica (CNRS).
Amélie Freismuth, responsabile del dipartimento PluriCell East presso l’IGBMC, utilizza il Lynx EVO per studiare e manipolare le cellule staminali umane, note come cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs):
“Usiamo questa soluzione di osservazione per la coltivazione e il taglio di cellule staminali umane pluripotenti indotte.
Queste cellule sono utilizzate per simulare varie patologie umane e testare l’efficacia e la tossicità di molecole potenzialmente terapeutiche.”
Il processo di riprogrammazione delle cellule adulte in iPSCs comprende l’introduzione di geni specifici all’interno di cellule che resettano il loro stadio di sviluppo, e le trasformano in cellule con un potenziale per diventare qualunque tipo di cellula nel corpo. Gli iPSC sono preziosi nella ricerca perché possono essere utilizzati per studiare le malattie, simulare lo sviluppo umano e potenzialmente essere usati per applicazioni di medicina rigenerativa.
La dottoranda Samira Secula e la tecnica di laboratorio Cathy Obringer (presso il CRBS di Strasburgo) utilizzano i sistemi di ispezione Vision Engineering nella loro ricerca in oftalmologia:
“Nelle prossime settimane, useremo Lynx EVO e Makrolite 4k per trasformare gli iPSCs in nostro possesso in parti dell’occhio chiamate strutture
retiniche ed epitelio del pigmento della retina. Lo stiamo facendo per confrontare pazienti con diverse condizioni oculari.”
Lynx EVO è una soluzione innovativa che ridefinisce il panorama dell’osservazione delle cellule staminali.
Lynx EVO offre una chiarezza senza pari per osservare il processo di raccolta delle cellule staminali, grazie alla percezione della profondità in 3D e a immagini luminose, ad alta risoluzione e alto contrasto. Il suo design ergonomico e l’interfaccia user-friendly migliorano il comfort e la fruibilità durante l’uso prolungato, riducendo lo sforzo dei ricercatori e promuovendo una migliore concentrazione e produttività durante gli esperimenti.
Ciò che lo distingue, tuttavia, è la capacità unica di consentire ai ricercatori di completare questi compiti all’interno di una cappa a flusso laminare (LFC). La distanza tra gli occhi dell’operatore e la testa del Lynx EVO consente allo schermo in vetro della cappa di essere nella posizione perfetta per mantenere un ambiente pulito.
Questo non è fattibile con un convenzionale microscopio stereo binoculare. Lynx EVO è quindi uno strumento prezioso per la ricerca sulle cellule staminali e per qualsiasi applicazione cellulare che richiede un ambiente pulito e sterile, come la fecondazione in vitro (FIV) e altre applicazioni di microiniezione.

In ambito di ricerca, Lynx EVO offre anche diversi vantaggi per il lavoro in squadra. Il suo design senza oculari rende facile condividere la visione tra più persone senza dover regolare le impostazioni ogni volta che si cambia operatore.
E’ possibile anche dotare Lynx EVO di telecamera per poter fare foto e video.
Questa combinazione consente agli utenti di acquisire immagini e video di alta qualità dei campioni in osservazione, e con il software ViCapture, aggiungere note, misurazioni e annotazioni direttamente sulle immagini acquisite. Queste caratteristiche non solo semplificano la documentazione e l’analisi, ma facilitano anche la collaborazione efficace all’interno dei gruppi di ricerca.
Il microscopio stereoscopico Lynx EVO offre ai ricercatori un potente strumento per la ricerca sulle cellule staminali, con risultati affidabili attraverso l’osservazione di precisione permettendo inoltre di mantenere un ambiente sterile. Il suo design ergonomico e l’interfaccia di facile utilizzo aiutano ulteriormente i ricercatori nel loro lavoro.